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FONDO PER IL SOSTEGNO DELLA TRANSIZIONE INDUSTRIALE

FONDO PER IL SOSTEGNO DELLA TRANSIZIONE INDUSTRIALE

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STANZIATI 300 MILIONI DI EURO

PER LA TRANSIZIONE GREEN

Al fine di favorire l’adeguamento delle imprese italiane alle politiche europee in ambito di lotta ai cambiamenti climatici sono stato stanziati 300 milioni di euro nella forma di contributo a fondo perduto.

Il 50% delle risorse del fondo è riservata alle imprese energivore. (ovvero quelle inserite nell’elenco tenuto dalla Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali – CSEA, relativo alle imprese a forte consumo di energia ai sensi dell’articolo 19, comma 2, della legge 20 novembre 2017, n. 167).

BENEFICIARI

Imprese di qualsiasi dimensione del territorio nazionale, costituite, iscritte e «attive» nel registro delle imprese, in particolare quelle che operano nel settore estrattivo e manifatturiero di cui alle sezioni B e C della classificazione delle attività economiche ATECO 2007.

INTERVENTI AMMESSI

Le agevolazioni potranno essere richieste per programmi di investimento che perseguono:

  • l’efficientamento energetico, (art. 38 GBER)
  • il cambiamento fondamentale del processo produttivo (art. 14 e art.17 GBER)
  • l’installazione di impianti da autoproduzione di energia da fonti rinnovabili, idrogeno e impianti di cogenerazione ad alto rendimento (art. 41 GBER)
  • la riduzione dell’utilizzo delle risorse tramite il riuso, il riciclo o il recupero di materie prime e/o l’uso di materie prime riciclate. (art.47 GBER)

I programmi di investimento dovranno essere volti esclusivamente al perseguimento di un miglioramento in termini di tutela ambientale dei processi aziendali, non della capacità produttiva ed essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di accesso al fondo.

I progetti  dovranno essere realizzati entro 36 mesi dalla data di concessione del contributo e dovranno prevedere spese complessive ammissibili di importo compreso tra 3 e 20 milioni di euro.

È obbligatorio allegare la relazione tecnica economica, da redigere nella forma di perizia asseverata, da parte di ingegneri, periti industriali o geologi iscritti all’ordine professionale di riferimento ovvero facenti parte dell’organico della società richiedente, EGE (Esperto in Gestione dell’Energia, ESCO, etc. ) 

SPESE AMMISSIBILI

  • a) suolo aziendale e sue sistemazioni, limitatamente a quelli strettamente necessari per soddisfare gli obiettivi ambientali, max. 10% dell’investimento totale
  • b) opere murarie e assimilate, limitatamente a quelle strettamente necessarie per soddisfare gli obiettivi ambientali, max. 40% dell’investimento totale dell’investimento complessivamente ammissibile;
  • c) impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica, necessari per perseguire gli obiettivi ambientali;
  • d) programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi.

Ai fini del calcolo del risparmio energetico si prende in considerazione la quantità di energia risparmiata espressa in tonnellate equivalenti di petrolio (TEP).

COME PRESENTARE DOMANDA

Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 12:00 del 10 ottobre 2023 e fino alle ore 12:00 del 12 dicembre 2023 esclusivamente tramite lo sportello online Invutalia (sito web di Invitalia).

Dopo la valutazione, verrà stilata una graduatoria atta a determinare l’ordine di ammissione alle agevolazioni fino ad esaurimento risorse.

La graduatoria sarà resa disponibile sul sito internet del Soggetto Gestore, pubblicata entro 30 giorni dal termine finale per la presentazione delle domande.

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