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Sempre crescente è la richiesta di produzione di freddo legato al processo industriale o per climatizzazione. La Trigenerazione per questo è la soluzione che identifica la produzione combinata, a partire da un’unica fonte energetica, di energia elettrica (o meccanica) energia termica (recuperando quasi tutto il calore che si sviluppa, durante la generazione elettrica, nei fumi e nei liquidi di raffreddamento del motore) e di energia frigorifera (a partire dall’acqua calda recuperata), ovvero acqua refrigerata per il condizionamento o per i processi industriali.

Il tutto è realizzabile affancando alle soluzioni cogenerative ad alto rendimento Energifera moduli ad assorbimento a litio-bromuro, il cui funzionamento si basa su trasformazioni di stato del fluido refrigerante in combinazione con la sostanza utilizzata quale assorbente.

La Trigenerazione esalta fortemente le potenzialità della cogenerazione in quanto permette di massimizzare l’utilizzo del cogeneratore nell’arco dell’anno e di compensare il basso fabbisogno termico nel periodo estivo legato alla climatizzazione. Nel processo industriale in genere è in grado di produrre temperature di fluido freddo compatibili con il raffreddamento degli stampi (aziende di lavorazioni plastiche), con il processo di conservazione alimentare o con il controllo termico/igrometrico nel settore chimico/farmaceutico.

L’efficienza dei cicli frigoriferi ad assorbimento o COP (Coefficient of performance), definita come il rapporto fra energia frigorifera in uscita ed energia termica in ingresso, varia da 0.7 a 0,9 ed è tanto maggiore quanto maggiore è la temperatura dell’acqua in ingresso con condizioni di portata di scambio termico ideali fra le macchine.

La tecnologia Energifera, grazie alla sua flessibilità e modulazione nell’inseguimento del carico permette alla soluzione trigenerativa di essere particolarmente efficace e performante anche in presenza di carichi frigoriferi variabili.

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